L’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero («I.C.S.C.») viene  costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana in attuazione dell’art. 21 delle Norme sugli enti e sui beni ecclesiastici approvate dalla Santa Sede e dal Governo Italiano con Protocollo del 15 novembre 1984.

L’ICSC è una persona giuridica canonica pubblica, per sua natura perpetua, ed ha sede in Roma.
Esso ha i seguenti scopi:
a) erogare agli istituti diocesani e a quelli interdiocesani per il sostentamento del clero le risorse necessarie a consentire l’integrazione, fino al livello fissato dalla Conferenza Episcopale Italiana («C.E.I.»), delle remunerazioni dei  sacerdoti che svolgono servizio in favore della diocesi;
b) svolgere funzioni assistenziali e previdenziali integrative e autonome per il clero;

c) intrattenere rapporti  con le Amministrazioni italiane in relazione alla propria attività e nell’interesse degli Istituti diocesani e interdiocesani per il sostentamento del clero.Esso può, inoltre, su mandato della C.E.I., prestare specifiche attività e servizi a favore della medesima.